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Buccia
 
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città : Milano
84 Messaggi |
Inserito il - 12/01/2010 : 18:58:32 (5705)
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A proposito di favole e di cibo, ho trovato interessante e condivisibile il seguente testo relativo a "Favole ed usanze italiane":
Il mais arrivò troppo tardi nel nostro paese per evocare miti e simboleggiare dei, ma ispirò qualche fiaba, qualche usanza, qualche proverbio.
Una favola calabrese racconta che in età remota una mamma aveva sette figlie; sei tessevano, mentre la settima osservava senza muovere un dito.
Una domenica le sei sorelle, prima di recarsi a messa, le affidarono in custodia sette pani che avevano un profumino appetitoso e lei se li mangiò tutti. Al ritorno, le sorelle infuriate cominciarono a rimproverarla, urlando così tanto da trasformare la casa in una specie di mercato.
Un mercante che passava in quel momento, convinto di trovarsi nel luogo che cercava, entrò nella casa dove gli raccontarono ciò che era successo, presentando tuttavia la sorella colpevole come un modello di laboriosità, per convincere il mercante a sposarla e portarla via. Il mercante, ammirato, chiese la mano della ragazza e la condusse nella sua casa, dandole da filare tutta la canapa contenuta in una stanza. Poi partì per un viaggio.
Un giorno, all’alba, la pigra immerse un dito nella pentola, dove stava cuocendo la polenta, lo avvicinò alle labbra e finse, per gioco, di filare. In quel momento alcune fate passarono di lì: divertite dal gioco, le accordarono il potere di filare realmente la polenta in modo che essa si trasformasse in un tessuto d’oro.
C’è un legame profondo fra la polenta dorata e l’oro e il sole; anche i calabresi intuiscono la somiglianza simbolica fra mais e sole, riscontrata in America.
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"Ho messo la testa a posto. Ma non ricordo dove." |
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Anna
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città : Meda
19 Messaggi |
Inserito il - 21/02/2010 : 14:29:28 (5665)
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Ciao sul mio libro di letture ho letto uno dei tanti miti del popolo Maya che parlava della creazione dell'uomo, due dei di nome Tepeu e Guqmatz fecero l'uomo macinando chicchi di mais e la impastarono con l'acqua di mare e così l'uomo ebbe muscoli e forza, ma anche anima e cervello.  |
Anna jb |
Modificato da - Anna in data 21/02/2010 14:30:31 |
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