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 Agorà di Santagataviva
 Verrà Natale per la mia valle lontana

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Gaetano Inserito il - 09/12/2007 : 00:25:17
Verrà Natale per la mia valle lontana,
du Petrarizzu a Santu Ianne,
di Vene alle Colonne.

Il vento eterno ricoprirà le sue piaghe,
le acque miracolose dei suoi fiumi
la risveglieranno.

Non più le ombre degli umani intrighi
la percuoteranno, né misteriose frane
la seppelliranno.

Dal cielo, gli aliti ed i sudori
dei suoi antichi abitatori
ricostruiranno vie e mulini di pietra.

Ritorneranno i canti delle vendemmie,
i fumi delle ceramuare, i lamenti incerti
degli zoccoli sotto i varrili.

L'Esaro ritornerà a scivolare
tra inviolabili pioppi secolari.

Ciò che era ritornerà,
come il bimbo che rinasce per salvarci.



©Foto: Carmine Gallo

7   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
admin Inserito il - 11/12/2015 : 13:06:35
Archeo-Forum: Continuiamo con questa rubrica a riscoprire "antichi" messaggi dal forum. Oggi un bellissimo post in autentico spirito natalizio, pubblicato da Gaetano nel 09/12/2007 con numerose repliche.
Antonio Inserito il - 19/12/2008 : 13:02:26
Cercavo un testo significativo per trasmettere gli auguri di Natale a tutti gli amici del forum.
E proprio nel forum ho trovato questa bella poesia, pubblicata da Gaetano, giusto un anno fa.

Auguri a tutti
Gaetano Inserito il - 19/12/2007 : 13:49:49
Ringrazio per le belle parole che hanno accompagnato il mio breve componimento, composto quasi di getto, ripensando al destino della nostra valle “sub specie aeternitatis”, cioè nella sua “peculiare eternità” (Spinoza).

In una tale prospettiva, le varie contingenze che pure vengono ricordate, inclusa quella della “misteriosa” frana, di cui tra pochi giorni ricorre il ventesimo anniversario, vengono ad essere riassorbite “al di fuori di qualsiasi relazione temporale”.

Ciò ci può indurre a ritenere che, in fin dei conti, il soggetto sul quale tali fatti (o misfatti) sono stati perpetrati non è la valle che ad essi sopravviverà nel suo eterno divenire, ma la nostra comunità, che pur avendoli colpevolmente avallati ed in parte commessi, si ritrova in parte orfana del suo secolare habitat, e quindi della sua particolare identità storica e geografica che ivi si era faticosamente costruita.

Come ci ricorda Papa Giovanni Paolo II° nella sua Enciclica “Sollicitudo rei socialis”: “lo sviluppo non può consistere soltanto nell'uso, nel dominio e nel possesso indiscriminato delle cose create e dei prodotti dell'industria umana, ma piuttosto nel subordinare il possesso, il dominio e l'uso alla somiglianza divina dell'uomo e alla sua vocazione all'immortalità”.

“Il carattere morale dello sviluppo non può prescindere neppure dal rispetto per gli esseri che formano la natura visibile – per cui - non si può fare impunemente uso delle diverse categorie di esseri viventi o inanimati - animali, piante, elementi naturali - come si vuole, a seconda delle proprie esigenze economiche. Al contrario, occorre tener conto della natura di ciascun essere e della sua mutua connessione in un sistema ordinato, ch'è appunto il cosmo”.

Questo mio componimento è un modo per augurare alla comunità santagatese di riconquistare l’essenza e la memoria di quella “mutua connessione” con la valle e le sue montagne che ha reso questo paese unico ed ancora importante per tutti noi e di tradurla per quanto possibile in comportamenti coerenti (penso per esempio, nella prevista costruzione di impianti per lo sfruttamento dell’energia eolica).
domenico tolve Inserito il - 17/12/2007 : 16:58:05
«Bisogna essere preparati alla semina, al raccolto, e all'aridità, predisposti al bianco, al nero e al grigiore, al sogno, al mistero e alla riflessione.»
Vitale tagliaferro
rita castellucci Inserito il - 12/12/2007 : 00:10:43
Quante strane emozioni e quanta struggente nostalgia ha suscitato in me la lettura della poesia scritta da Gaetano.
GRAZIE e BUONE FESTE
Rita
Buccia Inserito il - 09/12/2007 : 18:53:05
Caro Gaetano,
è un privilegio condivedere emozioni.

La Poesia forse non può trasformare i desideri in realtà, ma chissà... può aiutarci a trasformare la realtà in qualcosa di più desiderabile.

Un abbraccio
Buccia e Antonio
Pesciolino Inserito il - 09/12/2007 : 09:23:25
Grazie.

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