Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio. Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!
|
V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Gaetano |
Inserito il - 23/06/2010 : 23:07:53 Il paese costruito sulla roccia scivola lungo il pendio dissepolto del male
Tu che di questa terra asciughi sempre le lacrime asperse
ridona ancora la luce ai nostri occhi accecati
illuminando i cuori con un soffio santo di speranza
|
3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
esaro2k@msn.com |
Inserito il - 02/07/2010 : 14:21:05 Gaeta', Sono in accordo con Sandro, Leggendo la tua "Preghiera" l'ho sentita mia sin dal primo verso. Dare del Tu al santo non e'(secondo me)"Eccessivo". Ogni tanto e bello anche chiamarlo per nome. Francischijllu e' il mio nome preferito. (sara' forse "eccessivo" ma io lo sento piu'"vicino" quando lo chiamo per nome) Grazie Gaeta' ho ancora la pelle d'oca. Buona Estate a tutti. |
sandro |
Inserito il - 02/07/2010 : 06:34:34 Caro Gaetano, mi dispiace che tu abbia interpretato negativamente il fatto che nessuno ha postato nulla a proposito della preghiera che io personalmente ho trovato splendida nella sua asciutta e tenera costruzione. Probabilmente alcuni hanno ritenuto giusto tacere per evitare di sciuparne l'intensità con un commento magari scontato. Altri hanno preferito tacere perchè in periodi come questi è più comodo non esporsi... In tutti i casi spero che il Nostro Santo Patrono possa ridare luce alla nostra comunità che, parafrasando Bertoli, è stata colpita al cuore, umiliata e caduta. Con affetto |
Gaetano |
Inserito il - 01/07/2010 : 19:14:49 Sono duecento i contatti registrati a seguito di questa mia “preghiera”.
Nessun commento né pro, né contro. In altri tempi non sarebbe accaduto. In altri tempi non sarebbero accadute tante altre cose che in questi giorni sono purtroppo avvenute.
Mi sarei aspettato anche un rimprovero: dare “del Tu” al nostro Santo Patrono (verso cui quel "Tu" è riferito: la frase “le lacrime asperse” è contenuta nel canto “Al Santo Glorioso” oltre all'accenno al miracolo della “Scivolenta” quando Pasquale Servidio accecato dall’apparizione del Santo ritornò poi a vedere) poteva essere considerato quantomeno irriverente...
E’ vero che oggi nella stessa liturgia, durante ogni celebrazione, diamo regolarmente “del Tu” a Nostro Signore (“Tu che togli i peccati del mondo…”), ma per il particolare legame che abbiamo con San Francesco di Paola quel “Tu” è effettivamente eccessivo e gli chiedo venia.
Scrivendo la monografia dedicata ai vent’anni della pubblicazione della “Pieve” ho imparato da Don Antonio Montalto a leggere “in chiave francescana” gli eventi che sono accaduti nella nostra comunità, dato che Vi sono più segni che attestano una “presenza” del Santo Paolano nella nostra storia.
Queste considerazioni potranno forse sembrare fuori luogo di questi tempi.
Vorrei ricordare come colui che per primo soccorse il Servidio assistendo al miracolo della Scivolenta, qualche mese dopo venne individuato come uno tra i più spietati carnefici nella strage avvenuta per i fatti del colera del 1855.
E non si sa per quale misterioso destino.
|
|
|
Santagataviva2004 Forum |
© Santagataviva2004 |
 |
|
Questa pagina � stata generata in 0,07 secondi. |
 |
|